Rompere il guscio! RINASCITA E BENESSERE : verso un atteggiamento costruttivo - Dott.ssa Letizia Maduli
Rompere il guscio - II Incontro sociale Associazione Anagogia APS – 09/04/2021
RINASCITA E BENESSERE PSICOLOGICO OGGI: tra paure e incertezze, o meglio, tra opportunità e aspettative. Orientarsi verso un atteggiamento costruttivo
Mai,
come in questo ultimo anno possiamo dire che due parole hanno governato in
tutti i sensi e a tutti i livelli la nostra vita: “COVID” e “PANDEMIA”.
Ognuno
di noi ne conosce l’impatto e l’effetto nella propria quotidianità: incertezza,
paura, tristezza, sfiducia, privazione, spaesamento, ansia, fatica,
insoddisfazione, apatia, mancanza di libertà.
Ne
è pieno il web e i sistemi di informazione di tutti gli aspetti negativi e le
conseguenze disastrose della pandemia, ma diventa quanto mai fondante
considerare come al momento attuale sia necessario ripensare al nostro modo di
vivere e di pensare al futuro.
La
pandemia ha modificato molte delle nostre precedenti consuetudini, comportando
l’emergere di altri nuovi modi di organizzare la nostra vita nell’ambito del
lavoro, dell’economia, della salute, dell’istruzione, delle relazioni sociali e
familiari, ma non necessariamente ogni cambiamento che ci ha coinvolto comporta
in assoluto conseguenze negative ed irrimediabili.
“Niente
sarà come prima” frase che ho sentito ripetere più volte e che purtroppo spesso
rimanda ad una sorta di rinuncia, rassegnazione e immobilità, difficile
muoversi verso un futuro considerato poco prevedibile e minaccioso.
Se
si resta concentrati solo sul pericolo ci sentiamo deboli, vulnerabili, la
sensazione di non avere il controllo blocca la progettualità, la creatività, la
spinta ad agire. Ogni giorno è uguale all’altro, non si pianifica.
“E’ inutile, finchè ci troveremo in questa situazione è come se nulla avesse
senso”. Altra considerazione sentita più volte.
Questo
atteggiamento ha portato le persone a lasciare andare anche aspetti della vita
quotidiana che possono essere comunque mantenuti come ad esempio la cura verso
se stessi e l’attenzione alle relazioni. Vivere i
condizionamenti della pandemia come ingiusti e finendo per subirli può
determinare una condizione di immobilità che fa perdere di vista il fatto che
non tutto è contaminato dal COVID.
Possiamo
non avere il controllo della situazione ma possiamo centrare la nostra
attenzione sulla nostra reazione, mettere in moto abilità e risorse che ci
appartengono e di cui abbiamo perso la percezione presi da un senso di
confusione e di perdita di efficacia.
C’è sempre qualcosa che
possiamo fare per riprendere un po’ di padronanza e ritornare a vivere dopo eventi avversi, concentrandoci su quello
che possiamo fare, senza
assecondare la tendenza a procrastinare, a rimandare decisioni possibili in attesa
di un tempo migliore.
Recuperare il senso di volizione ossia
la percezione di essere agenti della propria esperienza e considerare le proprie azioni come il risultato della
propria volontà.
Tutto questo è stato compromesso dallo
stile di vita che stiamo conducendo da ormai un anno, da una condizione
generale di stress cronico che ha avuto un significativo impatto sulla salute
sia fisica che mentale facendo emergere condizioni di malessere o aggravando
situazioni pregresse.
Questo periodo ha messo in evidenza,
come non mai, la necessità di occuparsi non solo della salute fisica ma anche
del benessere psicologico riconsiderandone la misura e le modalità di
intervento per poter pensare ad una rinascita.
Venire fuori da questa situazione, uscire dal guscio quello delle
nostre case e quello determinato dalla bolla nella quale abbiamo cercato
sicurezza e stabilità comporta una maggiore consapevolezza dei nostri pensieri,
delle nostre emozioni, delle nostre reazioni.
Rinascere,
ossia, osservare e osservarsi da un’altra prospettiva
che integra le origini con nuovi vissuti e conoscenze.
La pandemia ha contribuito a porre una nuova e
maggiore attenzione al benessere psicologico ed emotivo facendolo entrare nella
vita di tutti i giorni e svincolandolo dal concetto di malattia.
La possibilità di beneficiare di interventi psicologici volti a promuovere il benessere e a migliorare la gestione della crisi e del quotidiano è una risorsa fondamentale per permettere alle persone di agire un cambiamento nell’affrontare il nuovo che ha sconvolto ogni sistema della nostra vita.
Letizia Maduli
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